Cominciò a lavare i piedi
(13, 12-20)
Il Signore si spoglia di tutto, si riveste di un grembiule e lava i piedi. In questa icona vediamo Dio nella sua gloria: è amore che si pone a servizio dell’amato. Dio è colui che lava i piedi a me, che sono come Pietro che rinnega, come Giuda che tradisce, come gli altri che lo abbandonano. La salvezza non è ciò che facciamo noi per lui, ma accettare ciò che lui fa per noi. Questo è il principio, senza fine, della vita nuova: ci permette di amarci come lui ci ama.
13,12 Quando dunque ebbe lavato i loro piedi
ed ebbe ripreso le sue vesti
e si fu adagiato (a mensa) di nuovo,
disse loro:
Conoscete che cosa vi ho fatto?
13 Voi chiamate me il Maestro e il Signore,
e dite bene:
infatti (lo) sono.
14 Se dunque io, il Signore e il Maestro,
lavai i vostri piedi,
anche voi dovete lavare i piedi
gli uni gli altri.
15 Infatti vi diedi un esempio
affinché anche voi facciate
come io feci a voi.
16 Amen, amen vi dico:
non c’è schiavo più grande del suo Signore
né apostolo più grande di chi lo inviò.
17 Se sapete queste cose,
siete beati se le fate.
18 Non parlo di tutti voi.
Io so quelli che scelsi,
ma affinché si compia la Scrittura:
Colui che mastica il mio pane
levò contro di me il suo calcagno.
19 Fin d’ora (lo) dico a voi,
prima che avvenga,
affinché crediate,
quando sarà avvenuto,
che Io-Sono.
20 Amen, amen vi dico:
chi accoglie colui che io manderò,
accoglie me;
e chi accoglie me,
accoglie colui che mi mandò.