Come il Padre ha mandato me,
così anch’io invio voi
(20, 19 - 23)
La comunità riconosce il Signore dalle sue ferite, che restano sempre aperte per accogliere tutti. Da esse scaturisce la gioia di chi è amato e l’invio ad amare come siamo amati. La missione della chiesa è la stessa di Gesù, inviato dal Padre verso i fratelli. Per questo siamo creature nuove, vivificate dal suo Spirito, che è amore, dono e perdono da offrire a tutti. Se non perdoniamo, non siamo come lui.
20,19 Allora, essendo la sera
in quel giorno,
il primo dei sabati,
ed essendo chiuse le porte
dove erano i discepoli
per la paura dei giudei,
venne Gesù
e stette nel mezzo
e dice loro:
Pace a voi.
20 E, detto questo, mostrò
le mani e il fianco.
Allora gioirono i discepoli,
avendo visto il Signore.
21 Allora dice loro [Gesù] di nuovo:
Pace a voi.
Come il Padre ha mandato me,
anch’io mando voi.
22 E, detto questo, soffiò dentro
e dice loro:
Iniziate a ricevere lo Spirito Santo.
23 Se i peccati di alcuni rimetterete,
saranno loro rimessi,
se di alcuni li riterrete,
saranno ritenuti.