Non temere! Da ora in poi uomini pescherai per la vita!
(5, 1 - 11)

Gesù usa il linguaggio della gente: parla di pesca coi pescatori, di seme coi contadini, di pecore coi pastori, di lievito con le casalinghe, e, con tutti, di uomo e donna, figli e genitori, fratelli e sorelle. L’obbedienza alla sua parola rende feconda la pesca dei discepoli. Gesù chiama Pietro, che si sente peccatore, a seguirlo. Potrà comunicare agli altri la sua esperienza: li pescherà dall’acqua perché vivano, come lui è stato pescato dalla sua sterilità e peccato per una vita nuova.

5, 1 Ora avvenne: mentre la folla si riversava su di lui e ascoltava la parola di Dio, egli stava lungo il lago di Genesaret. 2 E vide due barche che stavano lungo il lago. Ora i pescatori, andati fuori da esse, lavavano le reti. 3 Ora, andato dentro una delle barche che era di Simone, domandò a lui di condurre fuori da terra un po’. Ora, sedutosi, dalla barca insegnava alle folle. 4 Ora, quando cessò di parlare, disse a Simone: Conduci fuori nel profondo e calate le vostre reti per la cattura! 5 E rispondendo Simone disse: Maestro, faticammo tutta la notte e non prendemmo nulla. Ma sulla tua parola calerò le reti! 6 E, fatto questo, chiusero dentro una moltitudine grande di pesci. Ora si strappavano le loro reti.

7 Ed accennarono ai soci dell’altra barca di venire a concepire con loro. E vennero e riempirono entrambe le barche fino a sommergerle. 8 Ora, visto, Simon Pietro cadde alle ginocchia di Gesù dicendo: Esci via da me, poiché sono uomo peccatore, Signore! 9 Stupore infatti prese lui e tutti quelli con lui per la cattura dei pesci che avevano concepito. 10 Ora ugualmente anche Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano compagni di Simone. E disse a Simone Gesù: Non temere! Da ora uomini pescherai per la vita! 11 E, ricondotte le barche sulla terra, lasciate tutte le cose, seguirono lui.
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