A voi è stato dato di conoscere i misteri del regno di Dio.
Il seme è la parola di Dio.
(8, 9 - 15)
Le parabole parlano, attraverso cose note, del mistero di Dio che ci è ignoto. Sono come degli enigmi, che interpellano ogni uomo, perché fatto per la ricerca della verità. Le capisce solo chi interroga Gesù e si lascia interrogare da lui.
La Parola fa venire allo scoperto le resistenze nascoste del nostro cuore. Proprio in esse sperimentiamo la vittoria che la fede, la speranza e l'amore operano in noi, per darci un cuore bello e buono, di figli.
8, 9 Ora lo interrogavano i suoi discepoli
cosa fosse questa parabola.
10 Ora egli disse:
A voi è stato dato
di conoscere i misteri
del regno di Dio.
Agli altri invece in parabole,
così che vedendo non vedano
e ascoltando non intendano.
11 Ora è questa la parabola:
il seme è la parola di Dio.
12 Ora quelli lungo la via
sono quanti hanno ascoltato,
ma dopo giunge il diavolo
e toglie la parola dal loro cuore,
perché, credendo, non siano salvati.
13 Ora quelli sopra la pietra
sono quelli che, quando ascoltano,
con gioia accolgono la Parola,
ma non hanno radice,
perché per un momento credono
e nel momento di tentazione s’allontanano.
14 Ora quello caduto nelle spine
sono quanti hanno ascoltato,
ma, sotto preoccupazioni
e ricchezza
e piaceri della vita,
sono soffocati strada facendo
e non portano a maturazione.
15 Ora quello nella terra bella
sono quelli che, avendo ascoltato la Parola
in un cuore
bello
e buono,
[la] trattengono
e fruttificano in perseveranza.