La scena si svolge nella casa di un capo dei farisei. Vedendo come la gente
si comporta al banchetto, Gesù dice di scegliere gli ultimi posti, non i primi.
E poi dice di invitare al banchetto tutti i poveri che non possono contraccambiarti.
Il Signore ha scelto l’ultimo posto ed è stato escluso da tutti!
- Il male del nostro mondo non è il fatto che tutti lottiamo per essere primi, rendendoci impossibile la festa della vita?
- Qual è la beatitudine di chi invita al banchetto gli esclusi?
14, 7 Ora diceva ai chiamati una parabola,
constatando come sceglievano i primi divani,
dicendo loro:
8 Quando sei chiamato
da qualcuno a nozze,
non adagiarti sul primo divano,
perché uno più stimato di te
non sia stato chiamato da lui
e, venuto colui che te e lui ha chiamato,
9 ti dica:
Da’ a costui il posto!
E allora inizieresti con vergogna
a occupare l’ultimo posto.
10 Ma quando sei chiamato,
va’ e stenditi sull’ultimo posto,
perché quando verrà
colui che ti ha chiamato,
ti dica:
Amico, avanza più in alto!
Allora ci sarà gloria per te
al cospetto di tutti
quelli che sono sdraiati con te.
11 Perché chiunque si innalza
sarà umiliato
e chi si umilia
sarà innalzato.
12 Ora diceva anche a chi l’aveva chiamato:
Quando fai un pranzo o una cena,
non chiamare i tuoi amici,
né i tuoi fratelli,
né i tuoi parenti,
né i vicini ricchi,
perché anch’essi non ti richiamino
e te ne venga il contraccambio.
13 Ma, quando fai un ricevimento,
chiama poveri,
storpi,
zoppi,
ciechi;
14 e sarai beato,
perché non hanno da contraccambiarti;
ti sarà infatti contraccambiato
nella risurrezione dei giusti.