Se tu conoscessi il dono di Dio
(4, 4-12)
Gesù, salvatore del mondo, dona la vita a chi crede in lui. La vita infatti è aderire al Figlio amato dal Padre che ama i fratelli. Il centurione è modello di fede nella Parola: figlio di pagani e padre di credenti, è come Abramo. Prototipo di ogni uomo che crede, è l’Adamo nuovo, guarito dalla diffidenza che ci procurò la morte.
4,4 Ora bisognava che lui passasse
attraverso la Samaria.
5 Viene dunque in una città della Samaria
detta Sicar, vicina al podere
che Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe.
6 Ora c’era lì la fonte di Giacobbe.
Gesù dunque, affaticato per il viaggio,
sedeva così sulla fonte;
era circa l’ora sesta.
7 Viene una donna della Samaria
ad attingere acqua.
Dice a lei Gesù:
Dammi da bere!
8 I suoi discepoli infatti erano andati in città
per comperare cibi.
9 Dice dunque a lui la donna samaritana:
Come mai tu, che sei giudeo,
chiedi da bere a me,
che sono una donna, samaritana?
I giudei infatti non hanno rapporti con i samaritani.
10 Rispose Gesù e le disse:
Se conoscessi il dono di Dio
e chi è colui che dice a te:
Dammi da bere,
tu avresti chiesto a lui
e ti avrebbe dato acqua vivente.
11 Gli dice [la donna]:
Signore,
non hai con che attingere
e il pozzo è profondo.
Da dove hai tu dunque
l’acqua vivente?
12 Sei tu forse più grande
del nostro padre Giacobbe,
che ci diede questo pozzo
ed egli stesso ne bevve
e i suoi figli e i suoi armenti?