Cominciò a lavare i piedi
(13, 1-5)
Il Signore si spoglia di tutto, si riveste di un grembiule e lava i piedi. In questa icona vediamo Dio nella sua gloria: è amore che si pone a servizio dell’amato. Dio è colui che lava i piedi a me, che sono come Pietro che rinnega, come Giuda che tradisce, come gli altri che lo abbandonano. La salvezza non è ciò che facciamo noi per lui, ma accettare ciò che lui fa per noi. Questo è il principio, senza fine, della vita nuova: ci permette di amarci come lui ci ama.
13,1 Ora, prima della festa di Pasqua,
sapendo Gesù che era venuta
la sua ora
di passare da questo mondo al Padre,
avendo amato i suoi che (erano) nel mondo,
li amò fino a compimento.
2 E, essendoci una cena,
quando già il diavolo aveva messo nel cuore
che Giuda di Simone Iscariota lo consegnasse,
3 sapendo che il Padre gli diede
nelle mani tutte le cose
e che da Dio uscì e a Dio se ne va,
4 si desta dalla cena
e depone le vesti
e, preso un telo,
cinse se stesso;
5 poi mette acqua nel catino
e cominciò a lavare i piedi dei discepoli
e ad asciugarli con il telo
di cui era cinto.