Tutti siano uno, come tu,
Padre, in me e io in te
(17, 9 - 19)
Il Padre e il Figlio sono “uno”, nell’unità d’amore: uno è nel cuore dell’altro e viceversa, come sua vita. Tutti gli uomini sono chiamati a diventare come lui: partecipando dell’amore tra Padre e Figlio, diventano “uno” con Dio e tra di loro. Il mondo, che non conosce il Dio amore, può scoprirlo solo attraverso l’unione che c’è tra i credenti – unione d’amore che rispetta ogni alterità. Le divisioni tra i cristiani rendono impossibile credere che Dio è Padre e noi tutti suoi figli nel Figlio.
 

17,9 Io per loro chiedo; non per il mondo chiedo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi; 10 e le cose mie tutte sono tue e le tue mie; e sono stato glorificato in loro. 11 E (io) non sono più nel mondo: io vengo da te. Padre santo, custodiscili nel tuo nome ciò che mi hai dato, affinché siano uno, come noi. 12 Quando era con loro io li custodivo nel tuo nome che mi hai dato e li conservai e nessuno di loro si perse se non il figlio della perdizione, così che si compisse la Scrittura.

13 Adesso vengo da te e (di) queste cose parlo nel mondo affinché abbiano la gioia, quella mia, compiuta in se stessi. 14 Io ho dato loro la tua parola e il mondo li odiò perché non sono del mondo. 15 Non chiedo che li levi dal mondo, ma che li custodisca dal malvagio; 16 dal mondo non sono come io non sono dal mondo. 17 Santificali con la verità: la parola tua è verità. 18 Come mandasti me nel mondo anch’io mandai loro nel mondo; 19 e per loro io santifico me stesso, affinché siano anch’essi santificati con la verità.
 
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