Gioisci, Re dei Giudei
(19, 4 - 8)
Il processo davanti a Pilato è in realtà il processo contro ogni potere che opprime l’uomo. Gesù è il vero re, che dà la vita. Pilato rappresenta il re da burla – tragica burla! – che sa dare solo morte al giusto, anche se non vuole. Gesù è il re che testimonia la verità di Dio e dell’uomo, sua immagine. In sette brevi scene, con al centro il Re coronato di spine, abbiamo la più bella sintesi di teologia politica. Scritta non su carta e con inchiostro, ma con sangue e sulla carne del Figlio dell’uomo. La troviamo ancora scritta nella carne di tutti i poveri Cristi, suoi fratelli.

19,4 E uscì di nuovo fuori Pilato e dice: Ecco, ve lo porto fuori, affinché sappiate che non trovo nessuna colpa in lui. 5 Allora uscì fuori Gesù, portando la corona di spine e il mantello purpureo; e dice loro: Ecco l’uomo! 6 Quando dunque lo videro i capi dei sacerdoti e i servi gridarono dicendo: Crocifiggi, crocifiggi! Dice loro Pilato: Prendetelo voi, e crocifiggetelo. Io infatti non trovo in lui colpa. 7 Gli risposero i giudei: Noi abbiamo una legge e secondo la legge deve morire, perché si fece Figlio di Dio. 8 Quando dunque Pilato udì queste parole, ebbe maggior paura.
 
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