Gioisci, Re dei Giudei
(19, 9 - 12)
Il processo davanti a Pilato è in realtà il processo contro ogni potere che opprime l’uomo. Gesù è il vero re, che dà la vita. Pilato rappresenta il re da burla – tragica burla! – che sa dare solo morte al giusto, anche se non vuole. Gesù è il re che testimonia la verità di Dio e dell’uomo, sua immagine. In sette brevi scene, con al centro il Re coronato di spine, abbiamo la più bella sintesi di teologia politica. Scritta non su carta e con inchiostro, ma con sangue e sulla carne del Figlio dell’uomo. La troviamo ancora scritta nella carne di tutti i poveri Cristi, suoi fratelli.
19,9 Ed entrò di nuovo Pilato nel pretorio
e dice a Gesù:
Donde tu sei?
Ma Gesù non gli diede risposta.
10 Allora gli dice Pilato:
Non mi parli?
Non sai che ho il potere di liberarti
e ho il potere di crocifiggerti?
11 Gli rispose Gesù:
Non avresti nessun potere su di me
se non ti fosse stato dato dall’alto.
Per questo chi mi consegnò a te
ha un peccato più grande.
12 Dopo ciò Pilato cercava di liberarlo.
Ma i giudei gridavano dicendo:
Se liberi costui,
non sei amico di Cesare.
Chiunque si fa re
contraddice Cesare.