Levarono il Signore dal sepolcro
e non sappiamo dove lo posero
(20, 1 - 10)
È una sorpresa la risurrezione, troppo bella per sembrare vera. Il sepolcro di Gesù non è luogo di separazione e morte: è luogo di comunione e vita. Infatti trovano stesi i lini: il letto nuziale è già preparato e profuma dello Sposo. La nostra stessa morte sarà l’incontro con lui, amore più forte della morte. Il discepolo amato, vedendo i segni, crede nel Risorto. Da questo sepolcro comincia la comprensione delle Scritture.
20, 1 Il primo (giorno) dei sabati
Maria la Maddalena
viene all’alba,
mentre era ancora tenebra,
al sepolcro;
e scorge la pietra
tolta dal sepolcro.
2 Corre allora
e viene da Simon Pietro
e dall’altro discepolo,
che Gesù amava,
e dice loro:
Tolsero il Signore
dal sepolcro
e non sappiamo
dove lo posero.
3 Uscì allora Pietro
e l’altro discepolo
e vengono al sepolcro.
4 Ora correvano insieme i due
ma l’altro discepolo
corse innanzi più veloce di Pietro
5 e venne per primo al sepolcro
e, chinatosi, scorge
i lini stesi
tuttavia non entrò.
6 Viene allora anche Simon Pietro,
seguendo lui,
ed entrò nel sepolcro
e guarda i lini stesi
7 il sudario, che era sulla sua testa,
non con i lini
ma separato, avvolto in un luogo.
8 Allora entrò dunque anche l’altro discepolo
che venne per primo al sepolcro
e vide e credette.
9 Infatti non avevano ancora capito la Scrittura
che bisognava
che lui si levasse dai morti.
10 Allora se ne tornarono di nuovo presso di sé
i discepoli.