Beati i poveri, perché vostro è
il regno di Dio.
(6, 20 - 26)
Noi, ascoltando queste parole, “tocchiamo” Gesù e “guariamo” dalla radice dei nostri mali. Gesù infatti è venuto a portare l’amore e la vita, che vince l’egoismo e la morte. L’egoista cerca ricchezze e prende tutto, per dominare sugli altri ed essere superiore a tutti; chi ama dà tutto, fino a dare se stesso,
e serve gli altri con umiltà.
- Le beatitudini sono lo specchio della mia vita quotidiana, per somigliare a Gesù?
- Quale è la differenza tra i valori del mondo e quelli di Gesù?
6,20 Ed egli, alzati i suoi occhi
verso i suoi discepoli,
diceva:
Beati i poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
21 Beati ora quanti avete fame,
perché sarete saziati.
Beati quanti piangete ora,
perché riderete.
22 Beati siete
quando vi odieranno gli uomini
e quando vi escluderanno
e insulteranno
e bandiranno
il vostro nome come cattivo
a causa del Figlio dell’uomo.
23 Gioite in quel giorno e saltate;
ecco infatti:
la vostra ricompensa è molta nel cielo.
In questo modo infatti
facevano i loro padri ai profeti.
24 Invece: ahimè per voi, i ricchi,
perché avete la vostra consolazione!
25 ahimè per voi, che ora siete pieni,
perché avrete fame!
ahimè [per voi], che ora ridete,
perché vi affliggerete e piangerete!
26 Ahimè, quando di voi
diranno bene gli uomini:
in questo modo infatti
facevano i loro padri ai falsi profeti.