Seguimi.

(9, 51 - 62)

Nel primo quadro si mostra Gesù che va a Gerusalemme per dare la vita per tutti. Giacomo e Giovanni vogliono distruggere chi non lo accoglie. Amano Gesù, ma non lo conoscono: per questo fanno il contrario di lui. Negli altri tre quadri si vede che, chi lo conosce, non lo ama abbastanza per seguirlo. Dobbiamo chiedere a lui di conoscerlo e amarlo, più dei nostri beni, delle altre persone e della nostra volontà, per seguirlo.

9,51 Ora avvenne: mentre stavano per compiersi i giorni della sua assunzione, allora egli indurì il volto per camminare verso Gerusalemme. 52 E inviò messaggeri/angeli davanti al suo volto. E, avendo camminato, entrarono in un villaggio di samaritani a preparare per lui. 53 E non lo accolsero, perché il suo volto era in cammino verso Gerusalemme. 54 Ora, avendo visto, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: Signore, vuoi che diciamo che un fuoco scenda dal cielo e li distrugga?

55 Ora, voltatosi, li sgridò: [Non sapete di che spirito siete: il Figlio dell’uomo non venne a perdere le vite degli uomini, ma a salvarle]. 56 E camminarono verso un altro villaggio. 57 E, camminando essi nella via, un tale gli disse: Seguirò te, ovunque ti allontani! 58 E gli disse Gesù: Le volpi hanno tane e gli uccelli del cielo nidi; ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo! 59 Ora disse a un altro: Segui me! 60 Ora quegli disse: [Signore,] permetti a me che prima mi allontani per seppellire mio padre.

60 Ora gli disse: Lascia i morti seppellire i loro morti. Tu, invece, allontanati e annuncia intorno il regno di Dio! 61 Ora disse un altro: Seguirò te, Signore; prima però permetti a me di congedarmi da quelli di casa mia. 62 Ora [gli] disse Gesù: Nessuno, che ha gettato la mano sull’aratro e guarda ciò che è dietro, è ben messo per il regno di Dio.
Torna alla pagina dei Vangeli
Torna all'indice delle Lectio