Indurì il volto per camminare
verso Gerusalemme.
(9, 51 - 56)
La prima parte del Vangelo è sull'ascolto della Parola che trasfigura il volto. La seconda - che qui inizia - tratteggia questo volto: è quello del Figlio, duro nella misericordia, in cammino verso Gerusalemme, dove darà la vita per i fratelli.
I discepoli hanno ben altra durezza: amano Gesù, ma ignorano il suo volto e non hanno ancora il suo Spirito.
9,51 Ora avvenne:
mentre stavano per compiersi
i giorni della sua assunzione,
allora egli indurì
il volto
per camminare
verso Gerusalemme.
52 E inviò messaggeri/angeli
davanti al suo volto.
E, avendo camminato,
entrarono in un villaggio di samaritani
a preparare per lui.
53 E non lo accolsero,
perché il suo volto
era in cammino
verso Gerusalemme.
54 Ora, avendo visto,
i discepoli Giacomo e Giovanni
dissero:
Signore,
vuoi che diciamo
che un fuoco scenda dal cielo
e li distrugga?
55 Ora, voltatosi, li sgridò:
[Non sapete di che spirito siete:
il Figlio dell’uomo non venne
a perdere le vite degli uomini,
ma a salvarle].
56 E camminarono verso un altro villaggio.