Per la sua sfacciataggine darà a lui quanti ne ha bisogno.
Chiedete: il Padre dal cielo darà lo Spirito Santo.
(11, 5 - 13)

La preghiera ci fa ricevere dall'amico, che dorme e si risveglia, quel pane di cui
abbiamo bisogno, per offrirne a ogni amico nella notte.
Essa mette in circolo fra tutti l'unico pane (vita), ricevuto e donato.
La sfacciataggine nel chiedere è necessaria nella preghiera.
La preghiera è una ginnastica del desiderio: Dio è dono e si concede nella misura
in cui è desiderato.
La dilazione dell'esaudimento è una purificazione e una dilatazione del desiderio, perché sia capace di ricevere il suo stesso Spirito.

11, 5 E disse loro: Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte e gli dice: 6 Amico, ho bisogno da te di tre pani, poiché un mio amico giunse da un viaggio e non ho cosa mettergli davanti! 7 e quello dal di dentro, rispondendo, dice: Non darmi fastidi; già la porta è chiusa e i miei bambini sono con me nel letto: non posso levarmi a darti! 8 vi dico: anche se non si leverà a dargli perché suo amico, per la sua sfacciataggine si desterà a dargli quanti ne ha bisogno.

5 C’era nei giorni di Erode, a riordinare un racconto 9 E io vi dico: Continuate a chiedere e vi sarà dato, continuate a cercare e troverete, continuate a bussare e vi sarà aperto. 10 Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, a chi bussa sarà aperto. 11 Ora quale padre tra voi se il figlio gli chiederà [un pane, gli darà una pietra?], un pesce, e invece del pesce gli darà una serpe? 12 Oppure chiederà un uovo e gli darà uno scorpione? 13 Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare doni buoni ai vostri figli, quanto più il Padre, quello dal cielo, darà lo Spirito santo a quanti chiedono a lui.
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