11,14 E stava scacciando un demonio
[ed egli era] muto.
Ora avvenne:
uscito il demonio,
parlò il muto
e si stupirono le folle.
15 Ora alcuni di loro dissero:
Con Beelzebul, il capo dei demoni,
scaccia i demoni.
16 Ora altri, per tentarlo,
chiedevano da lui un segno da cielo.
17 Ora egli, conoscendo i loro pensamenti,
disse loro:
Ogni regno diviso contro se stesso
è devastato
e cade casa su casa.
18 Ora se anche il Satana
fu diviso contro se stesso,
come reggerà il suo regno?
19 Poiché dite che con Beelzebul
io scaccio i demoni!
Ora se con Beelzebul
io scaccio i demoni,
i vostri figli
con chi scacciano?
20 Per questo essi saranno vostri giudici!
Ora se con il dito di Dio
io scaccio i demoni,
allora giunse su di voi
il regno di Dio!
21 Quando il forte, ben armato,
custodisce il suo palazzo,
i suoi possessi sono in pace.
22 Ora se uno più forte di lui,
sopravvenuto, l’ha vinto,
prende il suo armamento
in cui confidava
e distribuisce le sue spoglie.
23 Chi non è con me
è contro di me;
e chi non raccoglie con me
disperde.
24 Quando lo spirito immondo
è uscito dall’uomo,
vaga per luoghi senz’acqua
cercando riposo;
e, non trovando, dice:
Ritornerò nella mia casa,
da dove uscii.
25 E, venuto, la trova
spazzata e adorna.
26 Allora va,
prende con sé altri sette spiriti
più cattivi di lui
ed entrati, abitano lì;
e diventa l’ultima condizione di quell’uomo
peggiore della prima.