Giunse su di voi il regno di Dio.
(11, 14 - 26)



Lo Spirito del Figlio, che infallibilmente otteniamo nella preghiera, ci libera dallo spirito del male ed è la forza per non esserne nuovamente catturati.

11,14 E stava scacciando un demonio [ed egli era] muto. Ora avvenne: uscito il demonio, parlò il muto e si stupirono le folle. 15 Ora alcuni di loro dissero: Con Beelzebul, il capo dei demoni, scaccia i demoni. 16 Ora altri, per tentarlo, chiedevano da lui un segno da cielo. 17 Ora egli, conoscendo i loro pensamenti, disse loro: Ogni regno diviso contro se stesso è devastato e cade casa su casa. 18 Ora se anche il Satana fu diviso contro se stesso, come reggerà il suo regno? 19 Poiché dite che con Beelzebul io scaccio i demoni! Ora se con Beelzebul io scaccio i demoni, i vostri figli con chi scacciano? 20 Per questo essi saranno vostri giudici! Ora se con il dito di Dio io scaccio i demoni, allora giunse su di voi il regno di Dio!

21 Quando il forte, ben armato, custodisce il suo palazzo, i suoi possessi sono in pace. 22 Ora se uno più forte di lui, sopravvenuto, l’ha vinto, prende il suo armamento in cui confidava e distribuisce le sue spoglie. 23 Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie con me disperde. 24 Quando lo spirito immondo è uscito dall’uomo, vaga per luoghi senz’acqua cercando riposo; e, non trovando, dice: Ritornerò nella mia casa, da dove uscii. 25 E, venuto, la trova spazzata e adorna. 26 Allora va, prende con sé altri sette spiriti più cattivi di lui ed entrati, abitano lì; e diventa l’ultima condizione di quell’uomo peggiore della prima.
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