Discerni che la luce, quella in te, non sia tenebra.
(11, 33 - 36)



Il bene e il male non stanno nelle cose, ma nel nostro modo di guardarle: siamo chiamati a discernere se abbiamo l'occhio del Figlio oppure no.

11,33 Nessuno una lucerna accesa mette in un nascondiglio, [né sotto il moggio] ma sopra il lucerniere, perché quanti entrano vedano la luce. 34 La lucerna del corpo è il tuo occhio: quando il tuo occhio è semplice, anche l’intero tuo corpo è luminoso; se invece è malvagio, anche il tuo corpo è tenebroso. 35 Discerni dunque che la luce, quella in te, non sia tenebra. 36 Se dunque il tuo corpo è tutto luminoso, senza alcuna parte tenebrosa, tutto sarà luminoso, come quando la lucerna col fulgore ti illumina.
Torna alla pagina dei Vangeli
Torna all'indice delle Lectio