10, 1 Poiché molti posero mano
5 C’era nei giorni di Erode,
1, 1 Poiché molti posero mano
a riordinare un racconto
12,22 Ora disse verso i discepoli:
Per questo dico a voi:
Non angustiatevi per la vita,
che mangiare,
né per il corpo,
che indossare;
23 poiché la vita
è più del cibo
e il corpo
dell’indumento.
24 Considerate i corvi:
non seminano né mietono,
non hanno dispensa né granaio,
e Dio li nutre!
Quanto più degli uccelli voi valete.
25 Ora chi di voi, angustiandosi,
può aggiungere un cubito
alla sua età?
26 Se dunque neppure il minimo potete,
perché del resto vi angustiate?
27 Considerate i gigli come crescono:
non faticano né tessono.
Ora dico a voi:
neppure Salomone in tutta la sua gloria
fu ammantato come uno di questi!
28 Ora se Dio così riveste
l’erba del campo
che oggi è
e domani è gettata nel forno,
quanto più voi,
o di poca fede!
29 E voi non cercate
che mangiare
e che bere,
e non state in ansia,
30 poiché tutte queste cose
le nazioni del mondo ricercano.
Ora il Padre vostro sa
che avete bisogno di queste cose.
31 Cercate piuttosto il suo regno,
e queste cose vi saranno aggiunte.
32 Non temere, piccolo gregge,
poiché si compiacque il vostro Padre
di dare a voi il Regno.
33 Vendete ciò che avete
e date in elemosina.
Fatevi borse che non invecchiano,
un tesoro inesauribile nei cieli,
dove ladro non si avvicina
né tignola corrode.
32 Poiché dov’è il vostro tesoro,
lì sarà anche il vostro cuore.