Se non vi convertite,
tutti così perirete!
(13, 1 - 5)

Il male, che è nella storia e nella natura, è un appello a convertirci: siamo figli,
chiamati a diventare fratelli, sapendo che non siamo padroni né della vita altrui né della nostra. Durante i “tre anni” del suo ministero il Signore
ha faticato perché noi portassimo il frutto dell’amore per lui e tra di noi.
Non trovandolo, invece di distruggerci, aspetta e fatica sempre ancora un anno,
fino ad oggi, nell’attesa che ci convertiamo.

13, 1 Ora, in quello stesso momento, erano presenti alcuni che gli riferirono circa quei galilei il cui sangue Pilato mescolò con i loro sacrifici. 2 E rispondendo disse loro: Vi pare che quei galilei fossero più peccatori di tutti i galilei perché hanno patito questo? 3 Proprio no, vi dico! Ma se non vi convertite, tutti così perirete! 4 O quei diciotto sui quali cadde la torre di Siloe e li uccise, vi pare che questi fossero più debitori di tutti gli uomini abitanti in Gerusalemme? 5 Proprio no, vi dico! Ma se non vi convertite, tutti così perirete!
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