Come una chioccia.
(13, 31 - 35)
Tutto il capitolo 13 è una teologia del tempo e della storia: inizia con l'uccisione dei galilei e finisce con quella del galileo, che porterà su di sé la violenza della fraternità mancata.
L'aquila si fa "chioccia": l'immagine più umile e più bella del Signore.
13,31 In quella stessa ora
avanzarono alcuni farisei
dicendogli:
Esci
e cammina via da qui,
perché Erode vuole
ucciderti!
32 E disse loro:
Andate e dite
a quella volpe:
Ecco: scaccio demoni
e compio guarigioni
oggi e domani
e il terzo giorno sono compiuto!
33 Però bisogna che io cammini
oggi e domani e il seguente,
perché è inaccettabile
che un profeta perisca
fuori di Gerusalemme.
34 Gerusalemme, Gerusalemme,
che uccidi i profeti
e scagli pietre agli inviati a te:
quante volte volli raccogliere i tuoi figli
come una chioccia
la propria covata sotto le ali,
e non voleste.
35 Ecco: vi è lasciata la vostra casa!
Ora vi dico:
non mi vedrete affatto
finché [verrà quando] direte:
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore!