Se la prima caratteristica della preghiera è la fede, la seconda è l’umiltà. Senza fede la preghiera si spegne, senza umiltà degenera in presunzione.
La preghiera orgogliosa, propria di chi si ritiene giusto, è un peccato.
La preghiera umile, proprio del peccatore, ci rende giusti.
- Dove e come prega il fariseo? È lode di Dio o del proprio io? È amore o disprezzo degli altri?
- Dove e come prego io?
18, 9 Ora disse anche questa parabola
verso alcuni che confidavano su se stessi
di essere giusti
e nientificavano i rimanenti:
10 Due uomini salirono al tempio
per pregare,
l’uno fariseo e l’altro pubblicano.
11 Il fariseo, in piedi davanti a sé,
pregava così:
O Dio, ti rendo grazie
che non sono come i rimanenti degli uomini,
rapaci, ingiusti, adulteri,
o anche come questo pubblicano.
12 Digiuno due volte la settimana,
pago la decima su tutto quanto acquisto.
13 Ora il pubblicano, stando lontano,
non voleva neppure alzare gli occhi al cielo,
ma batteva il suo petto
dicendo:
O Dio, sii propizio a me,
il peccatore!
14 Dico a voi:
Questo discese a casa sua
giustificato
a differenza di quello.
Poiché ognuno che si innalza
sarà umiliato
e chi si umilia
sarà innalzato.