Vedete il fico.
(21, 29 - 33)


Alla luce della croce, i mali presenti sono ormai da leggere non come rantolo di morte, ma come vagito della nuova creatura che nasce.
Il Capo è già venuto alla luce: segue il travaglio del parto, per ogni persona, per ogni generazione, per la creazione intera.

21,28 Ora, quando queste cose cominciano ad avvenire, drizzatevi e alzate le vostre teste, poiché si avvicina la vostra liberazione. 29 E disse loro una parabola: Vedete il fico e tutti gli alberi: 30 quando già hanno germogliato, guardando, da voi stessi, conoscete che l’estate è già vicina. 31 Così anche voi, quando avrete visto avvenire queste cose, conoscete che il regno di Dio è vicino. 32 Amen, vi dico: Non passerà affatto questa generazione, finché tutte queste cose non siano avvenute. 33 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno affatto.
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