Tu sei il Re dei Giudei?
(23, 1 - 12)



Gesù è re, uomo libero,
perché è l'innocente che non risponde alla violenza con violenza.

23, 1 E, levatasi tutta la loro moltitudine, lo condussero da Pilato. 2 Ora cominciarono ad accusarlo dicendo: Trovammo costui che perverte la nostra nazione e impedisce di dare tributi a Cesare e dice di essere lui stesso Cristo re. 3 Ora Pilato lo interrogò dicendo: Tu sei il re dei giudei? Egli rispondendo gli dichiarò: Tu [lo] dici. 4 Ora Pilato disse ai capi dei sacerdoti e alle folle: Nessuna colpa trovo in quest’uomo. 5 Ma essi insistevano con forza dicendo: Sommuove il popolo, insegnando per l’intera Giudea e avendo iniziato dalla Galilea fino a qui. 6 Ora Pilato, udito ciò, interrogò se l’uomo fosse galileo; 7 e, riconosciuto che è sotto il potere di Erode, lo mandò da Erode, che era anche lui in Gerusalemme in questi giorni.

8 Ora Erode, visto Gesù, gioì assai, poiché da parecchio tempo desiderava vederlo per aver udito di lui e sperava di vedere qualche segno fatto da lui. 9 Ora lo interrogava con parecchie parole. Ma egli non gli rispose nulla. 10 Ora i capi dei sacerdoti e gli scribi stavano ad accusarlo con violenza. 11 Ora Erode con le sue truppe, avendolo nientificato e schernito, rivestito di una veste candida, lo mandò a Pilato. 12 Ora, in quel giorno, Erode e Pilato divennero amici l’uno l’altro, poiché prima erano in inimicizia tra loro.
Torna alla pagina dei Vangeli
Torna all'indice delle Lectio