Il nocciolo del Vangelo è “la passione”, l’amore folle di Dio per l’uomo: dopo avergli donato la vita e regalato il mondo intero, gli dà se stesso. Nessuno ha mai visto un Dio così: per questo i sacerdoti lo uccidono come bestemmiatore e i potenti come ribelle. Anche il popolo preferisce a lui Barabba, che voleva diventare potente. Per questo i discepoli lo tradiscono, rinnegano e fuggono. Sulla croce Dio è vicino a ogni lontananza da lui e si dona a ogni uomo. Durante la settimana posso leggere ogni giorno il racconto della passione.
- Cosa fanno al Signore i vari personaggi del racconto?
- Cosa fa il Signore con i vari personaggi?
23,13 Ora Pilato, convocati
i capi dei sacerdoti e i capi e il popolo,
14 disse loro:
Mi portaste davanti quest’uomo
come uno che fuorvia il popolo;
ed ecco io, giudicatolo al vostro cospetto,
non trovai in quest’uomo nessuna colpa
di quanto l’accusate.
15 Ma neppure Erode,
poiché lo rimandò a noi.
Ed ecco:
nulla degno di morte
è stato fatto da lui.
16 Punitolo dunque, lo libererò.
[17] [Ora era costretto a liberare loro
a ogni festa uno.]
18 Ora urlavano tutti insieme dicendo:
Togli costui
e liberaci Barabba!
19 Questi era stato gettato in prigione
per una rivolta avvenuta nella città
e per un omicidio.
20 Ora di nuovo Pilato si rivolse a loro
volendo liberare Gesù.
21 Ma essi scandivano il grido dicendo:
Crocifiggi!
Crocifiggilo!
22 Ora per la terza volta egli disse loro:
Che fece poi di male costui?
Nessuna colpa di morte trovai in lui.
Punitolo dunque, lo libererò!
23 Ma essi incombevano con grandi voci
chiedendo che egli fosse crocifisso;
e si rafforzavano le loro voci.
24 E Pilato decise che avvenisse quanto richiedevano.
25 Ora liberò colui che chiedevano,
che era stato gettato in prigione
per rivolta
e per omicidio,
mentre consegnò Gesù
alla loro volontà.