Sono io, in persona!
Toccatemi e guardate.
(24, 36 - 49)

Anche noi, ogni domenica, siamo chiamati a incontrare il Signore Crocifisso e risorto.
Nell’eucaristia è presente lui in persona, come Parola e Pane: ci invita a guardarlo e riconoscerlo, toccarlo e mangiarlo, per vivere di lui e come lui.

24,36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, egli stette in mezzo a loro e dice loro: Pace a voi! 37 Ora, terrorizzati e impauriti, pareva loro di vedere uno spirito. 38 E disse loro: Perché siete turbati, e per quale motivo salgono ragionamenti nel vostro cuore? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi: Sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa come vedete che io ho! 40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ora, non credendo essi ancora per la gioia e meravigliandosi, disse loro: Avete qui qualcosa da mangiare? 42 Ed essi gli diedero una porzione di pesce arrosto. 43 E preso, davanti ai loro occhi mangiò.

44 Ora disse loro: Queste le mie parole che dissi a voi mentre ero ancora con voi: Bisogna che sia compiuto tutto quanto è scritto nella legge di Mosè e nei profeti e nei salmi su di me. 45 Allora spalancò la loro mente per intendere le Scritture. 46 E disse loro: Così è scritto: Avrebbe patito il Cristo e si sarebbe levato dai morti il terzo giorno 47 e sarebbe stata proclamata nel suo nome la conversione e la remissione dei peccati a tutte le nazioni iniziando da Gerusalemme. 48 Voi testimoni di queste cose. 49 Ed ecco: io invio la promessa del Padre mio su di voi. Ora voi sedete nella città finché siate rivestiti di potenza dall’alto.
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