Il cammino dei due discepoli è quello di tutti noi: incontriamo il Vivente nella Parola che ci accende il cuore e nel Pane che ci apre gli occhi.
Nella Parola e nell’Eucaristia noi stessi passiamo dalla morte alla vita e riconosciamo che è vero quanto i primi testimoni oculari ci hanno raccontato: sappiamo che Gesù è risorto perché anche noi l’abbiamo incontrato e siamo risorti a una vita nuova nell’amore.
- Come erano i piedi, le mani, la bocca, la mente, il volto e il cuore dei discepoli prima di aver riconosciuto il Vivente? E dopo?
- Cosa fa con loro il Vivente e con quali parole e gesti cambia la loro vita?
10,13 Ed ecco:
due di loro
nello stesso giorno
erano in cammino
verso un villaggio
distante da Gerusalemme sessanta stadi,
di nome Emmaus.
14 Ed essi conversavano l’un l’altro
su tutte queste cose che erano accadute.
15 Ed avvenne:
mentre essi conversavano e questionavano,
addirittura lo stesso Gesù,
avvicinatosi, camminava con loro.
16 Ora i loro occhi erano impossessati
perché non lo riconoscessero.
17 Ora disse loro:
Che sono queste parole
che vi ributtate l’un l’altro
passeggiando?
E s’arrestarono col volto scuro.
18 Ora rispondendo uno, di nome Cleopa,
disse a lui:
Tu solo abiti forestiero in Gerusalemme
e non conosci
le cose avvenute in essa
in questi giorni?
19 E disse loro:
Quali?
Ora essi gli dissero:
Le cose riguardanti Gesù il Nazareno,
che fu uomo profeta,
potente in opera e parola
davanti a Dio e a tutto il popolo;
20 e come i capi dei sacerdoti e i nostri capi
lo consegnarono a una condanna a morte
e lo crocifissero.
21 Ora noi speravamo
che fosse lui
colui che stava per riscattare Israele;
ma con tutto questo
è il terzo giorno
da che questo avvenne.
22 Ma anche alcune donne tra noi
ci sconvolsero:
essendo state di mattina al sepolcro
23 e non avendo trovato il suo corpo,
vennero dicendo
d’aver visto anche una visione di angeli,
che dicono che egli vive.
24 E se ne andarono al sepolcro
alcuni di quelli che sono con noi
e trovarono così
come anche le donne dissero;
ma lui non lo videro.
25 Ed egli disse loro:
O senza testa e lenti di cuore
a credere a tutte quelle cose
di cui parlarono i profeti!
26 Non bisognava forse che il Cristo
patisse queste cose
ed entrasse nella sua gloria?
27 E, iniziando da Mosè
e da tutti i profeti,
interpretò per loro in tutte le Scritture
le cose che lo riguardavano.
28 E si avvicinarono al villaggio
dove andavano
ed egli fece come per andare oltre.
29 Ed essi lo forzarono
dicendo:
Dimora con noi
perché è verso sera
e già il giorno è declinato.
Ed entrò per dimorare con loro.
30 E avvenne, mentre era adagiato a mensa
lui con loro,
preso il pane,
benedisse
e, spezzato,
lo dava loro.
31 Ora si spalancarono i loro occhi
e lo riconobbero;
ed egli divenne invisibile da loro.
32 E dissero l’un l’altro:
Non era forse il nostro cuore ardente [in noi]
quando parlava a noi nella via
quando spalancava a noi le Scritture?
33 E, levatisi, in quella stessa ora
tornarono a Gerusalemme
e trovarono riuniti gli Undici
e quelli con loro
34 che dicevano:
Davvero è risorto il Signore
e fu visto da Simone!
35 Ed essi raccontarono
le cose lungo la via
e come fu riconosciuto da loro
nello spezzare del pane.