IO-SONO la risurrezione e la vita:
chi crede in me, anche se muore, vivrà
(11, 33-54)
La rianimazione del cadavere di Lazzaro è segno della risurrezione che avviene in Marta e Maria: credono che la parola ultima non spetta alla morte, ma al Dio amore che dà la vita. Chi conosce questo amore, vive già ora la vita eterna. Questa non si interrompe con la morte biologica, ma si compie nell’amore quotidiano che sa dare la vita fino in fondo. E Dio è amore, fondo senza fondo, principio di tutto e fine senza fine.
33 Allora Gesù, quando la vide piangere
e piangere i giudei venuti con lei,
fremette nello spirito
e si turbò
34 e disse:
Dove
l’avete posto?
Gli dicono:
Signore,
vieni e vedi!
35 Gesù versò lacrime.
36 Dicevano allora i giudei:
Guarda
come lo amava!
37 Ma alcuni di loro dissero:
Non poteva costui,
che aprì gli occhi del cieco,
fare che anche questi non
[morisse?
38 Allora Gesù, di nuovo fremendo in se stesso,
viene al sepolcro.
Era una grotta
e una pietra giaceva sopra di essa.
39 Dice Gesù:
Sollevate la pietra!
Gli dice Marta,
la sorella del defunto:
Signore,
già puzza:
è infatti di quattro giorni!
40 Le dice Gesù:
Non ti dissi
che, se credi,
vedrai la gloria di Dio?
41 Allora sollevarono la pietra.
Ora Gesù sollevò gli occhi in alto
e disse:
Padre,
ti ringrazio
perché mi ascoltasti.
42 Ora io sapevo
che sempre mi ascolti,
ma lo dissi
a causa della folla che sta intorno,
perché credano
che tu mi inviasti.
43 E, dette queste cose, con gran voce
urlò:
Lazzaro!
Qui fuori!
che erano venuti da Maria
e avevano viste le cose che fece,
credettero in lui.
46 Ma alcuni di loro andarono dai farisei
e dissero loro
le cose che fece Gesù.
44 Uscì il morto,
legato ai piedi
e alle mani con bende,
e il suo viso
era avvolto da un sudario.
Dice loro Gesù:
Slegatelo
e lasciate che se ne vada!
45 Allora molti dei giudei,
47 Allora i capi dei sacerdoti e i farisei
riunirono il sinedrio
e dicevano:
Che facciamo?
Quest’uomo fa molti segni.
48 Se lo lasciamo così,
tutti crederanno in lui;
e verranno i romani
e porteranno via il nostro luogo
e la nazione.
49 Ora uno di loro, Caifa,
essendo sommo sacerdote in quell’anno,
disse loro:
Voi non sapete nulla!
50 Non calcolate che vi conviene
che un solo uomo muoia
per il popolo
e non perisca tutta quanta la nazione?
51 Ora non disse questo da se stesso,
ma, essendo sommo sacerdote in quell’anno,
profetò
che Gesù stava per morire per la nazione;
52 e non solo per la nazione,
ma per radunare in unità
i figli di Dio dispersi.
53 Da quel giorno dunque deliberarono
di ucciderlo.
54 Allora Gesù non camminava più in pubblico
tra i giudei,
ma se ne andò di là
in una regione vicina al deserto,
nella città detta Efraim,
e lì dimorò con i discepoli.