Gioite con me!
Trovai la pecora mia, perduta.
Trovai la mia dracma.
(15, 1 - 10)


Gesù mangia con i peccatori: la porta della salvezza è larga per chi ha
bisogno di misericordia, stretta per chi confida nei propri meriti.
L'amore del Figlio per un fratello perduto ne mostra il valore infinito:
è figlio del Padre!

15, 1 Ora continuavano ad avvicinarsi a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. 2 E borbottavano i farisei e gli scribi, dicendo: Costui accoglie i peccatori e mangia con loro! 3 Ora disse loro questa parabola dicendo: 4 Quale uomo tra voi, avendo cento pecore e persa una sola di esse, non lascia le novantanove nel deserto e va su quella perduta finché la trovi? 5 E, trovata[la], se la pone sulle sue spalle con gioia e, venuto nella casa, 6 chiama insieme gli amici e i vicini, dicendo loro: Gioite con me! Perché trovai la pecora mia, la perduta!

7 Dico a voi: così ci sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte più che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione! 8 O quale donna, avendo dieci dracme, se perde una sola dracma, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca con cura finché non trovi? 9 E, trovata[la], chiama insieme le amiche e le vicine dicendo: Gioite con me! Perché trovai la mia dracma che persi. 10 Così, dico a voi, è gioia al cospetto degli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte.
Torna alla pagina dei Vangeli
Torna all'indice delle Lectio