Gesù maestro, abbi pietà di noi.
(17, 11 - 19)

I dieci lebbrosi rappresentano l’umanità intera, infetta di peccato e di morte, incapace di fare il cammino della vita. Gesù ordina a tutti di camminare, così come sono: li guarirà nel cammino che lui stesso fa a Gerusalemme, per dare la sua vita per tutti.
Chi prende coscienza del dono ricevuto, torna a lui per ringraziarlo della salvezza data a tutti: fa eucaristia. E Gesù lo invia agli altri perché facciano altrettanto e possano vivere la comunione con lui, con il Padre e con i fratelli.

10,11 E avvenne: che nel viaggiare a Gerusalemme egli passava per il mezzo della Samaria e della Galilea. 12 E, entrando in un certo villaggio, vennero incontro [a lui] dieci uomini lebbrosi, che stettero a distanza; 13 ed essi alzarono la voce dicendo: Gesù, Maestro, abbi pietà di noi! 14 E, visto, disse loro: Andate a mostrarvi ai sacerdoti. E avvenne: che nel salire, furono sanati! 15 Uno solo di loro, vedendo che era stato guarito, ritornò con gran voce glorificando Dio 16 e cadde sul volto ai suoi piedi facendo eucarestia a lui. E questi era un samaritano. 17 Ora rispondendo Gesù disse: I dieci non furono mondati? Ora i nove, dove sono? 18 Non si trovarono che tornassero a dar gloria a Dio, se non questo estraneo? 19 E gli disse: Alzati e viaggia: la tua fede ti ha salvato!
Torna alla pagina dei Vangeli
Torna all'indice delle Lectio